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Per la prima volta, il 27 Gennaio 2023 l’Italia ha ospitato al Palacongressi di Rimini il primo evento di imprenditoria al femminile “The Awakening-il risveglio”. Approfondiamo le ospiti e l’evento grazie a un’ospite speciale e membro della Community di Woman Zeta, Ludovica Iannolo e le testimonianze di Giorgia Cannella, Sarah Scognamiglio e Claudia Baroncelli.

Perchè il primo evento di imprenditoria femminile si intitola “The Awakening”?

“The Awakening è il primo evento targato Woman zeta. La rivoluzionarietà di tale evento è la sua inclusività perchè accessibile a tutti, senza limiti economici, di età o status. E’ stato possibile infatti seguire l’evento anche in differita con un ticket da 50 euro. Inoltre è stato possibile ascoltare speaker dalle formazioni ed esperienze più variegate. Il suo scopo, come appunto suggerisce il nome scelto, è risvegliare quante più donne possibili sulle loro potenzialità, fornendo storie di successo che possano ispirare e far cambiare le sorti della loro vita. L’evento è stato riconfermato per il prossimo anno con altri ospiti speciali!”

Che cos’è Woman zeta e qual è la sua filosofia alla base della community?

Woman zeta è la prima community in Italia che tratta di digital marketing, crescita personale, mindset e business fondata da Rachel Uzzan. Dopo aver abbandonato l’università di criminologia e il suo lavoro part-time da cameriera ha ad oggi due rendite e un business attivo. L’obiettivo è creare un’alleanza di donne forti e indipendenti fornendo loro i giusti strumenti pratici. Da Luglio 2022 vengono organizzati Aperi-woman nelle principali città italiane come Milano, Roma e Reggio Calabria per far conoscere il progetto e ispirare quante più donne possibili. Woman zeta vuole creare delle compagne di viaggio che si supportino a vicenda nel loro percorso imprenditoriale, sia che tu sia giovanissima o una donna di 50 anni. I suoi principi cardini sono l’unione, la condivisione e la stima a dispetto invece dell’invidia per la quale la società tende ad accusare noi donne”.

Chi ha condotto l’evento e quali ospiti speciali hanno presenziato?

“L’evento è stato condotto da Rachel Uzzan e Marta Urbano presso il Palacongressi di Rimini ed è stato svolto in un’unica intensa giornata, dalle 10 fino alle 19. Tra le ospiti che hanno partecipato al the Awakening annoveriamo:

Franca Borin,con il suo intervento ha dimostrato quante scuse imponiamo a noi stessi pur di non raggiungere i nostri sogni. La sua disabilità non è mai stata un problema perché, parafrasando le parole di Roberto Vecchioni e Francesco Guccini:“Se non potrò correre, imparerò a volare”. Ad oggi è una business analist dell’azienda “Be”!

-Cecilia De filippi, co-founder di Woman Zeta, che attraverso il suo speach si é proposta di abbattere tutte le convinzioni limitanti in ogni donna.

-Anna Gyrol, esperta in info business. A 22 anni si è trasferita in Italia con suo marito Dario con debiti da  500.000 euro. Per risolvere questa situazione hanno cominciato a vendere merce di lusso su Ebay, aperto due boutique e uno showroom in Ucraina ben presto falliti. Successivamente però lancia un corso di vendita di prodotti di marca online guadagnando al primo lancio 30.000 euro. Ad oggi offre corsi per diventare producer, una figura imprenditoriale che crea masterclass e pacchetti per monetizzare un’attività o un professionista.

– Arianna Isabella D’onofrio, coach spirituale. Da Marzo 2020 abbandona il suo lavoro da educatrice per mettere a frutto tutte le risorse che ha dentro. Ricercatrice, esploratrice, creatrice, ad oggi ti insegna come incarnare la spiritualità nel tuo business attraverso masterclass come “l’arte del ricevere”, “Visionary” e percorsi personalizzati.

– Alessandra Grillo è una Luxury wedding planner, organizzatrice di eventi fra cui il matrimonio di Chiara Ferragni e Federico Lucia, in arte Fedez, nel 2018 a Noto.

– Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice italiana che debutta nel 2005 con “Anime di carta”. Annovera diverse pubblicazioni come “Nessuno sa di noi” che ben 10 anni la resero celebre per essere stata selezionata al Premio strega.

Tra i tanti interventi si è parlato di business di coppia attraverso le figure di Rachel Uzzan e il fidanzato Raffo Perrini. Rachel era scettica al mondo del network marketing, di cui fa parte Raffo Perrini attraverso Marketer Zeta, community di Digital Marketing fondata nel 2019 da Leonardo Verona. Ma ecco che grazie a un’intervento di Stefania Lo gatto in una zoom decide di iscriversi alla community, per questo per lei l’ispirazione è il più grande motore. Prima donna della community, fonda con Leonardo Verona Woman zeta. Da allora lavorare di squadra è stato fondamentale e la strategia vincente è stata riconoscere le qualità dell’altro e avere una visione in comune.

Nella programmazione era previsto anche un “power talk” in cui hanno partecipato Ludovica Iannolo, in materia di comunicazione e ascolto, Giorgia Giannatempo, che ha parlato di credenza in sè stessi, Sarah lo conte sull’importanza dei social media e Mery Figliolia su quanto il network sia una palestra di vita.

Fra le ospiti anche Emma Mantovani, Mondelli Carlotta, Lucrezia Urso e Elisa Spiga, specializzate in trading, network marketing e investimenti. Con i loro interventi hanno fornito strumenti per una preziosa educazione finanziaria di cui il mondo giovanile é ancora a digiuno. Ne abbiamo parlato al precedente articolo: https://www.lavocedelsud.org/perche-ai-giovani-serve-piu-educazione-finanziaria/

Perchè è importante parlare di imprenditoria al femminile?

“Secondo i dati Istat del 2019 l’Italia con il suo 27% si colloca agli ultimi posti in termini di imprenditoria femminile in Europa, seguita da Croazia, Lussemburgo e Cipro. Basta leggere questi dati per rendersi conto di quanto l’Italia abbia una problematica con le donne lavoratrici e in particolare nell’attribuirvi ruoli di leadership. Eppure ruoli di leadership femminile gioverebbero di gran lunga al mercato finanziario. Lo testimonia il “Cs Gender 3000 del Credit Suisse Research Institute”, secondo cui quante più donne occupano ruoli di top management, tanto maggiori saranno i ritorni degli azionisti”(Credit Suisse ndr).

Dati Istat 2019

Quali competenze possediamo noi donne con cui avere una marcia in più nel mondo del lavoro?

“Nel mondo del lavoro sono necessarie due tipologia di competenze: le hard skills, ossia competenze tecniche e le soft skills, con cui ci riferiamo alla capacità di creare relazioni, problem solving e lavoro di squadra. Se le hard skills possono essere apprese attraverso una buona formazione, le soft skills sono caratteristiche innate che possono migliorare. Empatia, intelligenza emotiva, lavoro di squadra sono maggiormente spiccate in una donna grazie a un contesto culturale e un’educazione che favorisce la condivisione rispetto alla competizione negli uomini. Se la competizione presuppone che qualcuno verrà penalizzato a discapito della propria personale vittoria, la strategia win win win, in cui vincono tutti, si sta dimostrando in molte aziende la formula del successo”.

Concludiamo l’intervista con testimonianze dell’evento:

Sarah Scognamiglio:“La speaker che porto nel cuore è Arianna Isabella D’onofrio, perchè con lei fai un vero viaggio dentro te stessa dove scopri cose di te che nemmeno conoscevi. Se ci fossero più persone che partecipassero a questi eventi sicuramente arricchirebbero il loro bagaglio culturale e ritornerebbero a casa con una consapevolezza su quello che realmente vogliono fare nella vita”.

Claudia Baroncelli:“All’inizio della giornata Rachel Uzzan ci ha fatto redigere il nostro “Manuale personale” con domande che lei si è posta durante la sua carriera. Ho scoperto che tutte noi spettatrici avevamo la stessa visione, le stesse ambizioni e mi sono commossa. Ventiquattro ore prima dell’evento mi trovavo in aeroporto da sola e pensavo: “davvero sto partendo da sola!” e ne ero terrorizzata visto che era
la prima volta che partivo. Quindi posso dire che da questo evento mi porto tanto coraggio, tanta tranquillità ma soprattutto tante consapevolezze”.

Giorgia Cannella:“L’intervento che più mi ha colpito è stato il racconto di Franca Borin, rimasta su una sedia a rotelle a seguito di un incidente. La conduttrice, Rachel Uzzan, le ha chiesto: ”Se tu potessi tornare a camminare ci torneresti?2″ e lei ha risposto.” No, perché non sarei la persona che sono oggi”. Ho riflettuto su quanto non agiamo perché usiamo scuse, mentre lei, nonostante la sua condizione, ha abbattuto i suoi ostacoli. Eventi di imprenditoria femminile sono fondamentali perché si può avere una formazione completa a livello di business e relazioni. Dobbiamo ammettere che non c’è ancora una cultura in Italia sull’argomento e ci sono giudizi sia sull’imprenditoria e sulle donne imprenditrici, pertanto se ne deve parlare il più possibile. Auguro a tutte le donne di fare esperienze del genere”.

Non possiamo quantificare i cuori che si sono riconosciuti,le vite che si sono incrociate, le consapevolezze che sono pervenute. Tuttavia sappiamo quanto stia riemergendo un potere femminile talvolta sottaciuto, negato, non riconosciuto. Un’energia femminile che fonda la sua forza sul diritto di credere in sé stessa, di essere coraggiosa, superare i suoi limiti e darsi l’opportunità di credere in un futuro diverso.

Speach di Cecilia De filippi

Carmen Allocca

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