Da tempo avevo il desiderio di pubblicizzare in maniera del tutto spassionata uno dei podcast che accompagna le mie giornate e che ritengo possa aiutare anche un pubblico meno erudito a livello musicale a comprendere maggiormente il mondo delle colonne sonore e del loro utilizzo nei campi del cinema, serie TV e videogames.
Suona Tipo Bene è un podcast scritto e condotto dal compositore Fabio Antonelli, che dopo aver letteralmente girato il mondo e aver avuto l’onore di collaborare con il celeberrimo fotografo Steve McCurry, ha deciso di fermarsi in pianta stabile a Roma per dedicarsi all’attività di compositore e strumentista freelance.
Dai famosissimi Avengers, Harry Potter, Joker, La Sirenetta, passando per i videogiochi Doom e The Last of Us, fino alle serie TV come La Regina di Scacchi; Fabio è un preparatissimo host che indaga (ove possibile) sul background del compositore e in generale del prodotto al quale è destinata la colonna sonora, della quale coglie l’essenza e le varie sfaccettature non solo dal punto di vista tecnico, ma anche emozionale.
Ogni spiegazione armonica o strumentale è, seppur per ovvie ragioni semplificata, in ogni caso calzante ed esplicativa per qualunque tipo di ascoltatore, grazie anche, a mio avviso, alla gentilezza e all’umiltà di Antonelli, che fornisce informazioni e curiosità con gli occhi di un ammiratore.
La presenza (spesso sottovalutata) della colonna sonora assume un significato nuovo e anche un particolare insignificante può nascondere un messaggio intrinseco fondamentale.
Scopriamo che ogni compositore lavora in maniera differente sulla pellicola e che nel caso dei “fuoriclasse” il compositore ha il potere di donare ad una scena o ad un personaggio
una luce totalmente diversa.
Numerose le digressioni in altri ambiti della produzione cinematografica, come regia, scenografia e costumi, senza mai perdere il focus dell’argomento, ma al contrario arricchendo la spiegazione e ricordandoci ancora una volta l’importanza della coesione tra tutti gli elementi di un film.
Gli ospiti del podcast sono perlopiù amici di Fabio Antonelli e appartengono a campi lavorativi diversi, ciò nonostante incarnano perfettamente l’utente medio con i propri dubbi musicali e tecnici che vengono prontamente chiariti e che creano il dibattito sulla base delle proprie impressioni da fruitore del prodotto, spesso intuendo grazie alla narrazione di Fabio le motivazioni di alcune scelte oppure lasciando all’ascoltatore la possibilità di immaginare una spiegazione.
Grazie all’ascesa dei podcast e alla loro versatilità è sempre più facile nutrire le nostre passioni e scoprirne di nuove.
Consiglio a chiunque Suona Tipo Bene non solo per la particolarità dei contenuti, ma anche per la freschezza dell’esposizione, la simpatia e la preparazione di Fabio Antonelli.
Antonio Montecalvo
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