Si è conclusa anche la terza serata del Festival di Sanremo 2023 durante la quale si sono esibiti tutti i 28 big in gara, votati contrariamente alle prime due serate, dal pubblico di casa tramite il televoto e dalla giuria Demoscopica.

Una serata all’insegna della spensieratezza, del garbo, senza esibizioni od ostentazioni eccessive.

Ma riviviamola insieme momento dopo momento.

Dall’elogio di Morandi alla lezione di signorilità di Grignani

Ad accogliere il pubblico troviamo un sempre elegante ( ma non ingessato! ) Gianni Morandi, che dopo aver ringraziato l’orchestra e i telespettatori, dedica ad Amadeus un simpatico elogio, che spazia dalla sua straordinaria conduzione di queste ultime quattro edizioni del festival, alle 45 camicie indossate, fino agli strepitosi risultati di audience.

Solo allora il presentatore entra in scena, con il suo smartphone in mano annunciando di essere in diretta su Instagram.

“L’abbiamo perso” ha commentato allora simpaticamente il collega.

Si parte quindi con la gara vera e propria.

Le prime ad esibirsi sono Paola&Chiara, che si presentano con tanto di corpo di ballo sul palco, seguite da Mara Sattei e Rosa Chemical, che per la serata ha scelto di optare per un look pink, con tanto di guanti, stivali e cintura neri.

Ma è la signorilità di Gianluca Grignani a dominare la prima parte della serata.

Il cantante, in gara con il codice 4, ha infatti fermato poco dopo l’inizio dell’esibizione l’orchestra scusandosi con il pubblico e i fonici per un problema di audio.

“A cinquant’anni ho imparato come si fa, a vent’anni non l’avrei saputo fare. Mi sono spiegato”, ha poi aggiunto, facendo riferimento al comportamento del collega Blanco durante la prima serata.

Paola Egonu: dai campi di pallavolo a star dell’Ariston

Ma è Paola Egonu, la campionessa di volley e co-conduttrice della serata ad essere la regina indiscussa, sia per la sua bellezza che per la sua eleganza, che non l’ha però risparmiata dal finire fin da subito nel mirino dei conduttori per la sua notevole altezza.

“Ma hai anche i tacchi?”, ha chiesto infatti simpaticamente Morandi all’atleta, che per tutta risposta ha annuito mostrando le scarpe.

Il milione di follower di Amadeus e l’omaggio di Lazza alla sua mamma

Si prosegue poi con Levante e Tananai e solo dopo la sua esibizione Amadeus confessa alla platea di aver raggiunto il milione di follower su Instagram.

“Voglio dimostrare a Chiara Ferragni di aver fatto i compiti a casa per quando tornerà sabato”, scherza il conduttore.

E’ ora il turno di Lazza, che subito dopo aver ricevuto i fiori di Sanremo ha deciso di regalarli alla sua mamma Francesca, seduta in platea.

Un gesto toccante che sicuramente non ha emozionato solo la mamma coinvolta.

Il ritorno dei Maneskin

Sono da poco scoccate le 22 quando la tanto attesa band romana, a distanza di due anni dalla vittoria, torna all’Ariston, scegliendo di fare il suo ingresso a teatro dalla platea.

Il pubblico estasiato ha dedicato loro una sentita standing ovation.

I sessant’anni di “Fatti mandare dalla mamma”

Ma le emozioni per il pubblico non sono di certo finite!

Infatti per festeggiare i sessant’anni del suo brano “Fatti mandare dalla mamma” Morandi ha deciso di cimentarsi in un duetto in compagnia del giovane cantante Sangiovanni.

Un momento significativo d’incontro tra due generazioni diverse tra loro, ma accomunate dall’amore per la musica!

Il Coro Bambini ruba la scena ad Amadeus

Dopo Annalisa ritroviamo Ultimo ed Elodie.

Ma è Mr Rain con la sua commovente Supereroi e la spontaneità de il Coro Bambini a strapparci un sorriso ed una lacrimuccia.

E’ il turno poi di una più convinta ( in confronto alla serata precedente ) Giorgia e dei Colla zio.

Dalla standing ovation per Marco Mengoni a Gue Pequeno in diretta dalla Costa Smeralda

Ma è il favorito di questa edizione, Marco Mengoni, a cui il pubblico dedica la seconda standing ovation della serata, seguito successivamente dall’esibizione di Gue Pequeno in diretta dalla Costa Pacifica.

Il monologo di Paola Egonu sulla diversità e l’unicità

Dopo l’esibizione di Colapesce e Dimartino è il turno di Paola Egonu di prendere la parola e lei lo fa con grazia, chiarendo alcune questioni che l’hanno messa al centro di alcune polemiche nelle settimane scorse.

“Io sono io” e “Siamo tutti uguali oltre le apparenze” sono i due messaggi che la giovane pallavolista ha voluto lanciare al suo pubblico.

E la gara continua…

E’ la volta dei Coma Cose seguiti dal giovane e talentuoso Leo Gassman, giovane idolo dei social negli ultimi giorni, che ne apprezzano non solo la bravura ma anche la serietà e l’educazione.

Le esibizioni di Massimo Ranieri ( parentesi bacio in diretta” tra Amadeus e Rocio Morales ovviamente esclusa! ) e dei Cugini di Campagna ci riportano invece indietro nel tempo, facendoci respirare l’aria dei festival di una volta, così come quella del duo Articolo 31, riunitosi dopo anni di litigi proprio sul palco dell’Ariston ci fa respirare un po’ di spensieratezza anni ‘90.

Degna di nota anche la performance della Oxa ( alla moda con quei suoi capelli biondo platino che la fanno apparire un po’ come una protagonista fuggita della nuova serie Hause of the Dragons! ) che si guadagna la terza standing ovation della serata!

Per concludere la serata con il buon umore che l’ha caratterizzata fin dall’inizio, non possiamo non ringraziare il sempre magnifico Rosario Fiorello ( o Ciuri se più preferite! ) per tutte le risate che ci ha regalato nel corso dei suoi collegamenti e l’attore Alessandro Siani, ultimo ospite della serata, che ci ha deliziato con il suo toccante monologo dedicato alla tecnologia.

E con tutta la gara ancora da giocare ( si riconferma però al primo posto ancora Marco Mengoni! ) vi diamo appuntamento alla prossima puntata!

Federica Leonardi

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