E’ saltato l’accordo tra META e SIAE, da quasi un mese. Infatti, è sparito dalle nostre stories Instagram buona parte del patrimonio musicale italiano gestito e tutelato dalla SIAE. Gli utenti dei social gestiti da Zuckerberg hanno dovuto far i conti con questa grave mancanza.
Negli ultimi anni, i social sono diventati delle piattaforme interattive il cui scopo sociale è passato in secondo piano. Sui social si lavora, o meglio, si fattura. L’assenza di uno strumento, come quello musicale, incide notevolmente sulla realizzazione dei prodotti come stories e reel.
Le origini del mancato accordo tra META e SIAE
Il mancato accordo tra le due parti sembrerebbe derivare dalla difficoltà, da parte della SIAE, di stabile il quantitativo economico che META avrebbe dovuto riconoscergli. Il quantitativo economico si rileva da un’analisi statistica di quali brani sono stati utilizzati dagli utenti e dalla loro frequenza di utilizzo. Senza questo studio statistico, è impossibile stabilire come, quale e quanto fosse il compenso della SIAE. Ad inasprire i toni è stato l’atteggiamento dello staff di META, che pretendeva che la SIAE accettasse a prescindere e “ad occhi chiusi” i prezzi eccessivamente bassi.
Nessuna soluzione per l’accordo
In questi ultimi giorni, le due parti si sono incontrate nuovamente. Infatti, a seguito della prima disputa si era deciso che META avrebbe avanzato una nuova proposta che potesse essere accettata di buon grado dalla SIAE. La notizia è di qualche giorno fa: l’accordo non è stato nuovamente raggiunto perché META, ancora una volta, propone soluzione che la SIAE non intende accettare.
Un conflitto, in apparenza e per il momento, irrisolvibile. La SIAE non ha intenzione di farsi sfruttare, META non ha intenzione di riconoscere l’adeguato compenso al suo partner. Il risultato è che non solo gli utenti sono scontenti, ma anche i cantanti e gli artisti subiscono un vero contraccolpo: attraverso i social le canzoni diventano tormentoni.
Una cosa è certa, ancora per molto dovremo vedere “questa canzone non è al momento disponibile”.
Isabella Cassetti
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