Categories:

Finite le abbuffate delle feste, finito il primo campionato mondiale disputato nella stagione invernale, è ora di nuovo Serie A.

Obiettivo ripartenza

Il 4 gennaio riparte il nostro campionato. Archiviato il Mondiale in Qatar vinto dall’Argentina, i tifosi italiani sono pronti a godersi la seconda parte di una stagione fin qui molto divertente ed emozionante, tra nuovi protagonisti (l’inaspettato Kvaratskhelia su tutti) e una classifica equilibrata tranne che in vetta (con un Napoli bello da vedere anche in Europa a +8 sulla seconda). Le squadre private dei giocatori che hanno partecipato al Mondiale stanno già da qualche settimana riprendendo allenamenti e condizione. Ripartire nel migliore dei modi è l’obiettivo di tutte le compagini.

La vetta della classifica della Serie A

Come già anticipato il Napoli guarda tutti dall’alto dei suoi 41 punti e alla ripresa affronterà nel big match di giornata a San Siro l’Inter quinta. La squadra di Simone Inzaghi probabilmente non potrà contare sul neo campione del mondo Lautaro Martinez, al rientro da pochi giorni, ma si affiderà al grande ritorno di Romelu Lukaku, quasi sempre assente nella prima parte di stagione. Milan, Juventus e Lazio proveranno fin da subito a rosicchiare punti sperando in un passo falso della capolista: per loro impegni non proibitivi contro Salernitana, Cremonese e Lecce. Più giù ci sono Atalanta e Roma a 27 punti che affronteranno Spezia e Bologna.

Lotta per rimanere in Serie A

In fondo alla classifica la situazione è critica per le ultime tre: Verona, Sampdoria e Cremonese hanno bisogno di invertire subito la rotta per sperare di rimanere in Serie A. Lo Spezia quart’ultimo è a 13 punti, +6 sulla zona retrocessione, ma questo non consente alla squadra ligure e alle altre di poter stare tranquille.

Il mercato di gennaio

Con la ripresa del campionato riapre anche il calciomercato di riparazione. Quest’anno il focus è però non su acquisti e cessioni, ma sui rinnovi di contratto dei big del nostro torneo. Skriniar, Leao e Di Maria sono al centro delle voci su rinnovi da capogiro che permetterebbero alla nostra Serie A di non perdere i propri top player. Molte squadre punteranno a conservare la rosa a disposizione, altre a cedere giocatori (specie giovani) in prestito per dar loro più minutaggio.

Alla conquista dell’Europa

Nella prima fase della stagione le squadre italiane hanno complessivamente ben figurato in Europa. In Champions tutte tranne la Juventus hanno superato il girone (l’Inter quello della morte, il Napoli dominandolo e incantando l’Europa). In Europa League ci sarà ancora la Roma e la Juventus retrocessa dalla Champions. Retrocessa dall’Europa League in Conference League, la Lazio disputerà questa competizione insieme alla Fiorentina, che ha superato il proprio girone. Sette italiane ancora in corsa con l’obiettivo di alzare una coppa. La speranza è quella di bissare il successo di una italiana come l’anno scorso con la vittoria della Conference della Roma.

Non solo calcio giocato

In questo intervallo di tempo non si è parlato solo di campo: i temi al centro delle discussioni tra tifosi e addetti ai lavori sono stati molti. I Mondiali hanno monopolizzato l’attenzione, ma altri eventi hanno scosso il mondo del calcio nostrano. Il Consiglio d’amministrazione della Juventus e il suo Presidente Andrea Agnelli si sono dimessi; continua ancora l’indagine della Procura di Torino (“Operazione Prisma”) sul caso delle plusvalenze fittizie pronta probabilmente a scuotere il nostro calcio dopo il 2006 con “Calciopoli”.

Inoltre, un grande protagonista del calcio italiano se n’è andato: Sinisa Mihaijlovic (di cui abbiamo già parlato in precedenza https://www.lavocedelsud.org/wp-admin/post.php?post=3251&action=edit) ha perso purtroppo la sua battaglia contro la leucemia. Tanti sono stati i messaggi di vicinanza per un grande giocatore e allenatore. Rimarranno di sicuro impresse le sue punizioni micidiali e la grande forza d’animo durante il periodo della malattia.

Il nuovo anno si apre tra poco. Le squadre sono quasi pronte, i tifosi non vedono l’ora di tornare a vivere uno dei campionati più belli degli ultimi anni.

Mario Di Donato

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *