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Re-made Community Lab è un’organizzazione no-profit che promuove l’economia e l’inclusione sociale attraverso progetti innovativi

A Napoli si respira arte e cultura in ogni angolo, in particolare nel Rione Sanità, quartiere famoso per la sua storia e la sua vivace atmosfera. Proprio qui, nel cuore della città partenopea, nel 2016 è stata fondata l’Associazione Remade Community Lab.

Ideata da un gruppo di giovani attivisti, Remade è un laboratorio che trasforma oggetti e materiali di scarto in opere d’arte e prodotti riutilizzabili. L’obiettivo principale è quello di promuovere la cultura del riciclo e sensibilizzare la comunità sull’importanza di ridurre gli sprechi e preservare l’ambiente.

Il laboratorio si trova in una delle strade caratteristiche del quartiere, in un antico palazzo nobiliare del XVIII secolo, completamente ristrutturato e adibito a spazio polifunzionale, accanto a vecchi edifici storici e stradine pittoresche che raccontano storie di vita quotidiana.

Qui, vengono organizzati laboratori di falegnameria, sartoria, ceramica e altri mestieri tradizionali, in cui i giovani possono apprendere tecniche artigianali e sperimentare la creazione di oggetti con materiali di recupero. Inoltre, il Lab offre anche corsi di informatica, grafica e web design. Una varietà di workshop e attività coinvolgenti, che spaziano quindi dalla creazione di oggetti d’arte all’arredamento di interni, passando per la realizzazione di accessori e abbigliamento. I partecipanti possono imparare nuove tecniche artistiche, scoprire le potenzialità nascoste dei materiali di scarto e mettere alla prova la propria creatività.

Il Lab per il sociale

L’associazione si impegna attivamente nella sensibilizzazione verso temi sociali e ambientali. Organizza eventi e conferenze per promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità e il consumo responsabile. Inoltre, collabora con altre organizzazioni locali per favorire l’inclusione sociale e l’empowerment delle persone svantaggiate, creando opportunità di formazione e lavoro.

Remade non si limita alla sola attività formativa e creativa per residenti ma si impegna anche in progetti di riqualificazione urbana, collaborando con le istituzioni locali per la pulizia e l’abbellimento del quartiere. L’associazione contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e stimola la consapevolezza ambientale nella zona.

L’impatto sulla comunità del quartiere Sanità

Il rione Sanità è uno dei più antichi e caratteristici della città di Napoli, famoso per le sue architetture barocche e le numerose attività artigianali. Tuttavia, negli ultimi decenni, ha subito un forte degrado urbano e sociale, con un alto tasso di disoccupazione e poche opportunità per i giovani. Il Lab si pone come un’alternativa concreta per combattere questi problemi, offrendo un luogo di aggregazione e di formazione per i giovani del quartiere. Negli ultimi anni sono stati promossi spazi comunitari, come biblioteche e centri ricreativi, per fornire nuove opportunità di apprendimento e svago.

Inoltre, le opere d’arte realizzate nel laboratorio vengono esposte in mostre locali, offrendo una vetrina per l’espressione artistica dei partecipanti e valorizzando il patrimonio culturale del quartiere. Grazie alla collaborazione con artisti locali e internazionali, il rione ha visto una vera e propria rinascita. Murales vivaci e installazioni artistiche hanno trasformato le pareti grigie e scrostate in opere d’arte, donando nuova vita e colore al quartiere. Questo ha avuto un impatto positivo sulla comunità, migliorando il senso di appartenenza e riducendo l’insicurezza.

Numerosi riconoscimenti

L’Associazione ha avuto un grande successo non solo a Napoli. In particolare, il Remade Community Lab è stato selezionato come esempio di buona pratica dal programma europeo URBACT, che ha promosso la sua replicazione in altre città europee.

Remade Community Lab è diventato un punto di riferimento per gli amanti dell’arte, per coloro che credono nell’importanza della sostenibilità e per chi cerca di scoprire nuove forme di espressione creativa. Oggi rappresenta un’esperienza innovativa e positiva per la città di Napoli e per l’Italia intera.

Loredana Zampano

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