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Qualche anno, tra le influencer su Instagram, era impazzata la moda di portare al collo un ciondolino dalla forma inconfondibile per i napoletani: il “curniciello”, il cornetto.
Se ne vedono ormai di tutti i colori e materiali: smaltato con colori pastello o brillanti (così è più instagrammabile, capì?), in argento, dorati…

Ma per i veri scaramantici, indossarlo non è mica una moda temporanea, come i ciuccietti di plastica degli anni ‘90, ma un vero e proprio mantra, un must have, per usare termini modaioli.
La simbologia del corno rosso che porta fortuna e scaccia il malocchio è infatti fortemente radicata nella tradizione napoletana: nulla di più genuino e sanguigno, il cornetto non deve di per sé avere un valore rispetto al materiale di cui è fatto, piuttosto più è storto, più è imperfetto e meglio è!
Inoltre, se fatto a mano, l’artigiano vi avrà trasmesso la propria passione e l’amore per le sue creazioni, impregnando il cornetto già di vibrazioni positive.
Passeggiando nel centro storico di Napoli, si trovano bancarelle stracolme di cornetti rossi, in plastica o in ceramica, terracotta dipinta o in metallo: un simpatico souvenir da regalare a chi si vuole bene, con la promessa di essere protetto dagli invidiosi.

Ma perché proprio rosso? Il colore è legato al sangue e all’idea stessa di vita; si ritiene addirittura che il tutto risalga a tempi antichissimi, al 3500 a.C., quando i cacciatori erano soliti appendere fuori le proprie abitazioni le prede ancora macchiate di sangue, per intimidire i nemici.
Un altro cenno degno di nota è riferita alla forma, allungata, vagamente fallica: questo perché il simbolo del corno veniva associato al membro maschile, in generale simbolo di fertilità, ma in particolare a quello del dio Priapo al quale ci si rivolgeva con preghiere beneauguranti affinché il raccolto fosse prospero.
A proposito di scaramanzia, non è un segreto che gli uomini superstiziosi tendano a toccarsi i pantaloni, lì dove c’è la zip, quando si vuole scacciare un cattivo presagio!

Da sempre, quindi, tra i napoletani vive questa usanza affettuosa di regalare piccoli corni in argento, in oro o di corallo come gesto di buon auspicio per chi lo riceve.
Secondo la tradizione, affinché una persona sia protetta dal malocchio, basta che porti con sé il corniciello, che però deve essere regalato e non solo: per “attivare” tale scudo di copertura dagli occhi malevoli degli invidiosi, il corno deve pizzicare con la punta il palmo della mano sinistra.
Una cosa così semplice… E una meravigliosa credenza!
In circostanze spiacevoli o di fronte a persone negative, il napoletano verace sa che può fare affidamento al piccolo pendente rosso, magari accompagnato da una toccata di ferro, o al gesto delle corna, con le dita… Questo però è meglio non farlo platealmente.
Magari bastasse portare al collo o in tasca un piccolo corniciello rosso per essere protetti dalla cattiveria altrui.
Non sarà vero, ma io ci credo. Non si sa mai!

Ida Nastasi

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