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Giovanni Biccari

Il fotografo napoletano Giovanni Biccari, specializzato in ripresa teatrale, oltre ad aver collaborato con illustri artisti partenopei come Massimo Ranieri , Vincenzo Salemme e moltissimi altri , ha coordinato l’ultimo appuntamento della mostra fotografica lo scorso 21 maggio all’Art Garage di Pozzuoli (Na) , luogo che ha visto l’incontro tra vari fotografi e appassionati, tra cui Ludovico Brancaccio, dedito oltre alla fotografia anche al cinema  e alla scrittura e che scopre la passione per la fotografia all’età di 13 anni, diventando amante degli scatti in bianco e nero.

Ludovico Brancaccio

Brancaccio, inoltre, ha realizzato anche tutte le foto che vi mostrerò in questo articolo. 

Entriamo ora nel cuore della mostra:

Francesco Soranno

La mostra vede le opere di Francesco Soranno, fotografo ed esperto di comunicazione, “I miei giorni del coronavirus” e “Incubo plastica”, le quali creano uno spunto di riflessione e un dibattito semplicemente osservando questi scatti.
Soranno ha da sempre viaggiato e, incuriosito dal mondo, attraverso i suoi scatti immortala dettagli e sfumature che la fotografia consente di catturare per sempre. Innamorato di tutto ciò che è bello , semplice e naturale , il fotografo afferma che “la bellezza ci salverà”, e dalle sue foto si evince tutta la bellezza e la profondità di ciò che ci circonda.

La mostra fotografica che vede come protagonista la plastica, rappresenta un momento di riflessione per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno a questo problema; dunque il fotografo si sofferma sull’ambiente e il rispetto per quest’ultimo; la plastica che domina e influisce nella nostra vita, come se fosse qualcosa di cui non ci riusciamo a liberare, forte e indistruttibile. 


“I miei giorni del coronavirus”,invece, ci riporta al periodo del Covid, in particolar modo all’arco di tempo che ci ha costretti alla quarantena.

Questo periodo, ci ha permesso di conoscere meglio noi stessi e soprattutto ciò che ci circonda, prestando attenzione a dettagli che purtroppo prima ci sembravano effimeri.
Soranno ci spiega attraverso i suoi scatti l’importanza che hanno “le piccole cose” , quei dettagli che all’apparenza possono sembrare banali, ma che invece nascondono dentro un mondo e un modo per riflettere, che sia un oggetto, una persona, un raggio di luce, qualsiasi cosa. 

La mostra è visitabile fino al 10 giugno all’ArtGarage, Parco Bognar, 21, Pozzuoli.

Giusy Pannone

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