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illustrazione di Ilaria Longobardi (@dallamiap.arte)

Il 30 Agosto del 2022 si spegne a 91 anni, dopo una lunga malattia, uno dei Giganti del XX secolo: Michail Sergeevic Gorbacev, uno dei politici sovietici più influenti della storia.

Fu l’ultimo segretario dell’URSS e fu il protagonista degli eventi che portarono alla dissoluzione di quest’ultima e alla fine della Guerra fredda iniziata nel 1947. Si impegnò in quelle che saranno le famose riforme legate alla Perestrojka (la ristrutturazione dei suoi meccanismi interni)  e al Glasnost’ (la trasparenza dei processi decisionali). Noto è anche il suo impegno da guida nel processo di pace internazionale, contribuendo ai cambiamenti nelle relazioni internazionali.

C’è una piccola parte della popolazione russa che rivedeva in Gorbacev la speranza di un futuro migliore, con grandi aspettative. A questa fetta di popolazione, però, si oppone una più ampia che manifesta nei suoi confronti grosse critiche, quali il fatto di essere responsabile della caduta dell’URSS e di tutti i drammatici problemi successivi che subentrarono in Russia.

PADRE DELLA PERESTROJKA E DEL GLASTNOST

Perestrojka e Glastnost, queste due parole russe indicano le riforme avviate da Gorbacev. Perestrojka in russo vuol dire “ristrutturazione”. Queste riforme politico-sociali ed economiche si ponevano come obiettivo la riorganizzazione dell’economia e della struttura politica e sociale del paese.

Principalmente la Perestrojka consisteva nella privatizzazione di molti settori economici statali, libertà di informazione, la riduzione del controllo militare e politico sui paesi dell’est e trattati con gli USA per il disarmo dei missili nucleari.

La parola “Glasnost’”, invece, è stata utilizzata da Gorbacev a partire dal 1986 per identificare una nuova attitudine a non celare le difficoltà, a discuterne liberamente e in “modo trasparente” con un proprio pensiero critico. Si procedette ad un graduale processo che portò alla libertà di stampa. Si iniziava così a dar voce ai dissidenti.

Queste riforme economiche e politiche, seppur giovarono all’immagine del’URSS, ne evidenziarono e acutizzarono però molti dei problemi rimasti insoluti. I tentativi di riforma economica innestati in una realtà poco preparata ad accoglierli, finirono per accentuare i problemi dell’economia sovietica quali il grosso calo nella crescita industriale, impennata del deficit e della disoccupazione. Emersero ben presto dei movimenti nazionalisti nell’URSS dalle forti tensioni create dall’apertura di nuovi spazi di dibattito pubblico, tensioni che divennero ingovernabili. La situazione sfuggì di mano e Gorbacev capì che era ormai troppo tardi per la direzione che l’URSS aveva intrapreso, ovvero quella della sua dissoluzione.

PREMIO NOBEL PER LA PACE, COSA PENSAVA GORBACEV DELLA GUERRA IN UCRAINA?

Era il 1990 quando il comitato del Nobel per la pace volle onorare Michail Gorbacev per i suoi numerosi e decisivi contributi per la concordia internazionale con la seguente motivazione: “La maggiore apertura da Gorbacev portata nella società sovietica ha contribuito a promuovere la fiducia internazionale” .

Che cosa propose Gorbacev in merito alla crisi ucraina? Riconfermò nuovamente la sua apertura alla diplomazia e disse che sarebbe stato un grave errore decidere di allargare la Nato ad est, che adesso è il momento di parlarsi e di uscire dalla logica delle accuse e delle sanzioni. L’ultimo presidente sovietico consigliò ai leader occidentali di “analizzare attentamente la situazione invece di dare tutte le colpe alla Russia e di ricordare quale Europa eravamo riusciti a creare a inizio degli anni novanta e che cosa oggi sta diventando.”

Gorbacev si può oggi definire un “atipico sovietico” e nonostante l’incompiutezza delle sue riforme è stato esempio indiscutibile di cambiamento.

Giulia Ventarola

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One response

  1. Se l’America avesse orecchie per sentire, occhi per vedere e soprattutto un cuore da poter accarezzare, conteremmo decine di guerre in meno. Mentre tutti speriamo che la guerra in Ucraina finisca, chissà quando, la prossima è già in fase di elaborazione. Forse basi Nato da posizionare, oppure ci venderanno l’ennesima libertà da difendere…..!!

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