L’autismo visto con gli occhi dei più piccoli

2 aprile giornata mondiale della Consapevolezza sull’autismo

Due aprile, una giornata come tante altre per molti, ma che invece per altri ha assunto nel corso degli ultimi anni un significato molto speciale.

Word Autism Awareness Day

Correva l’anno 2007 quando le Nazioni Unite hanno deciso di destinare questa data alla consapevolezza dell’autismo (“Word Autism Awareness Day” ) creando così un’occasione ulteriore per parlare e confrontarsi sul disturbo neuropsichico.

Secondo le ultime stime del Ministero della salute, in Italia un bambino su 77 nella fascia di età 7-9 anni presenta un disturbo dello spettro autistico. I sintomi e la loro gravità si manifestano già in tenera età tra i 14 e i 28 mesi circa e in modo differente da persona a persona. E’ quindi cruciale diagnosticarlo precocemente, in modo da poter agire il prima possibile con interventi personalizzati.

Se la ricerca e la vicinanza alle famiglie che hanno a che fare ogni giorno con questa delicata condizione ha un ruolo fondamentale – sono circa 500.000 le famiglie in Italia in cui è presente un soggetto con questo disturbo – ancora più importante è la presa di coscienza necessariamente già a partire dall’infanzia, dai più piccoli.

Come affrontare un argomento così importante e delicato con i più piccoli?

Fortunatamente nel corso degli ultimi anni varie piattaforme e case cinematografiche hanno deciso di creare alcuni prodotti pensati e progettati non solo per un pubblico infantile, ma anche – e in alcuni casi soprattutto – per un pubblico adulto, che molte volte sfortunatamente è il più bisognoso di “rieducazione”.

Rieducazione al non guardare l’altro con diffidenza, rieducazione al concetto che la diversità non è un impedimento, ma solo un diverso modo di ricchezza.

Ed ecco alcuni titoli che abbiamo selezionato per voi e di cui vi consigliamo la visione:

Pablo

Su Rai Yoyo potete visionare questa simpatica serie. In ogni episodio Pablo, il piccolo protagonista per l’appunto, riesce a trovare soluzioni a tutti i suoi piccoli problemi quotidiani da bambino aiutato da tanti fantastici amici ( Raffa la giraffa, Linda la topolina, Frollo l’uccellino e Dino il dinosauro ).

Il cartone è un prodotto Rai per l’inclusione delle diversità e disabilità.

Float

La Pixar mira al cuore degli spettatori creando il cortometraggio Float, basandosi sulla storia vera di Bobby Rubio, autore e regista della stessa casa cinematografica che decide di raccontare sul grande schermo la storia del suo figlioletto Alex, il bambino “volante”.

Loop

La Disney invece ci coinvolge in una piccola ma intensa avventura, dove alcuni adolescenti in campeggio riescono a risolvere un’importante problema in canoa innescando tra di loro un nuovo modo di comunicazione non necessariamente verbale.

Entrambi i cortometraggi sono disponibili in Italia sulla piattaforma di streaming Disney +.

Federica Leonardi