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Italia è tradizione, cantautorato, amore per la patria e condivisione. Ecco perché ieri sera tutte le famiglie italiane si sono riunite per vivere, anche se dietro uno schermo, l’ultima puntata del Festival di Sanremo.

Una finale scoppiettante che ha visto un inizio intriso di storia e senso di appartenenza con l’esibizione della banda dell‘Aereonautica Militare la quale ha intonato l’Inno di Mameli, suscitando forti emozioni.

Le stesse sono state amplificate successivamente dalla performance di Morandi che si è esibito sulle note di alcuni capolavori di Lucio Dalla, incantando l’Ariston.

Gli ospiti della serata

Il teatro è esploso di note quando a salire sul palcoscenico è stato Gino Paoli, certezza del panorama musicale italiano.

I 28 cantanti in gara hanno dato il meglio di loro stessi esponendosi al giudizio del pubblico a casa, della Sala Stampa e della Giuria Demoscopica, ciascuna con una percentuale di voto pari al 33%. La carrellata di artisti è stata intervallata dall’entrata di grandi ospiti quali Depoche Mode, Ornella Vannoni, Achille Lauro, Salmo, Luisa Ranieri per poi arrivare al momento più toccante quale la lettura della lettera di Zelensky.

Non sono mancati i colpi di scena, basti pensare al bacio avvenuto tra Rosa Chemical e Fedez, trascinato sul palco durante l’esibizione e posto sotto gli occhi curiosi di milioni di persone e della stessa moglie, Chiara Ferragni, scaturendo incredulità e meraviglia. D’altronde c’è da dire che questo è stato il Festival della libertà d’amore e personale.

Festival della libertà

Tanti sono stati i monologhi e le parole spese a favore della libertà di genere e di tutti gli aspetti a essa collegati e forse anche questo è stato un fattore che ha fatto guadagnare al quarto festival di Amadeus così tanto audience. A parlare sono stati abiti, trucchi, tacchi, atteggiamenti volti tutti a trasmettere un messaggio: esprimere la propria identità, qualsiasi essa sia.

La vittoria e i premi

La serata è stata lunga e intensa ed è culminata con la vittoria di Marco Mengoni con la sua “Due vite”; il cantante rivince il Festival esattamente 10 anni dopo, in quanto nel 2003 vinse con “Essenziale”. Mengoni dedica la vittoria alle donne in gara, in quanto nessuna di esse rientra nella top five. Al secondo posto si colloca Lazza e al terzo Mr.Rain. Ultimo e Tananai classificati rispettivamente al quarto e quinto posto.

Il premio della critica Mia Martini va a Colapesce-Dimartino che si aggiudicano anche il premio Sala Stampa Lucio Dalla, il premio Sergio Bardotti va ai Coma_Cose mentre il premio Giancarlo Bigazzi come miglior composizione musicale va a Mengoni.

Anche la 73^ edizione del Festival di Sanremo è terminata ma non finirà qui il successo e le tante sorprese di Amadeus e di questa grande macchina del divertimento e della tradizione italiana.

Alessia Pisarra

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