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Nonostante i pronostici sfavorevoli è Alessandra Todde la nuova Presidente della Regione Sardegna. Un esito che arriva non senza fatica e dopo un’estenuante attesa causata da uno scandaloso ritardo nello spoglio elettorale. Anche se il vantaggio è stato “di uno sputo” – così ha dichiarato elegantemente l’avversario Truzzu – ora non c’è alcun dubbio che la vincitrice sia lei.

Si tratta di una vittoria non scontata, considerando che il centro sinistra era diviso tra la Todde che rappresentava Movimento 5 Stelle e Partito Democratico e Renato Soru con la Coalizione sarda che comprendeva 5 liste, mentre il centro destra correva compatto sotto il nome di Paolo Truzzu, uno dei sindaci più odiati d’Italia.

LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Proprio in virtù della compattezza del centro destra l’esito sembrava quasi scontato ma probabilmente il nome del sindaco di Cagliari, voluto dalla Meloni stessa, non è stata la scelta vincente, considerando che la zona del capoluogo sardo è anche la più popolosa e il luogo in cui Truzzu aveva già operato.

Nonostante la chiusura della campagna elettorale del centro destra in pompa magna a Cagliari alla presenza del leader della Lega, Matteo Salvini, e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cosiddetto “campo largo” ha vinto. La Todde ha deciso invece di chiudere la campagna elettorale in maniera insolita: non ha voluto che ci fossero i leader dei partiti che lei rappresentava, ma sul palco con lei ha voluto altre due donne, la madre e una nipote.

Scelta simbolica in cui possiamo vedere rappresentato il passato dell’isola con la madre, il presente con lei stessa e il futuro con la giovane nipote. Soru ha dichiarato che Elly Schlein e Giuseppe Conte non si fossero presentati alla chiusura perché prevedevano una sconfitta, ma hanno fatto in tempo almeno ad arrivare per festeggiare la vittoria.

CHI è ALESSANDRA TODDE?

È la prima grande vittoria per questa coalizione, Alessandra Todde è la prima Presidente di Regione del Movimento 5 stelle, nonché prima donna a ricoprire questa carica in Sardegna. La sua storia è la storia di un ritorno: nata a Nuoro, si laurea a Pisa in Scienze dell’Informazione e successivamente in Informatica. Ha vissuto per parecchi anni all’estero: Stati Uniti, Francia, Spagna, Olanda dove si è occupata di energia, tecnologia, finanza ed evoluzione digitale. Ha ricoperto diversi ruoli di rilievo in varie aziende come imprenditrice e manager. È tornata stabilmente in Italia nel 2018. Si candida col Movimento 5 Stelle alle europee del 2019, come capolista nella circoscrizione Italia insulare. Ottiene più di 88.000 preferenze ma non risulta eletta.

IL PROGETTO

Le promesse e le sfide che Alessandra Todde si è prefissata sono tante e ambiziose. Un impegno sui trasporti interni ed esterni all’isola che versano in condizioni disastrose, impegno sulla sanità a cominciare da quella pediatrica, sembra un controsenso, in un’isola che invecchia sempre di più ma i bambini rappresentano il futuro e costruire una famiglia in Sardegna deve essere un’opportunità, non un ostacolo. Riavvicinare i giovani alla Sardegna, una sfida non semplice dal momento che il lavoro scarseggia sempre di più.

I propositi sono buoni, la voglia sembra che non manchi, possiamo solo augurare buon lavoro e buona fortuna alla neo presidente e che possa realizzare i suoi ambiziosi progetti.

Alessandra Cau

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