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Il campionato di Serie A è partito ad agosto ed oggi siamo già alla settima giornata. Il Napoli è chiamato a difendere il tricolore conquistato lo scorso maggio e deve stare attento a Inter e Milan che puntano a spodestare gli azzurri dal tetto d’Italia.

Il nuovo campionato di Serie A è partito col botto e non ha deluso le aspettative dei tifosi che hanno atteso tutta l’estate. Tra festeggiamenti di lunga durata e colpi a sorpresa di un calciomercato pieno di colpi di scena, il Napoli si appresta a difendere il tricolore conquistato dopo ben 33 anni. Tanti volti nuovi e qualche addio eccellente non hanno rovinato lo spettacolo di questa prima parte di stagione.

Le milanesi subito in vetta                              

Inter e Milan sono partite alla grande e guidano la classifica con 18 punti, entrambe con 6 vittorie ed una sconfitta. Lo scontro diretto già c’è stato e ha visto i nerazzurri disintegrare i rossoneri nel derby per 5-1. Subito dietro a 14 punti il terzetto composto da Napoli, Juventus e Fiorentina. I campioni d’Italia sono partiti a rilento con qualche passo falso anche a causa del cambio di allenatore e di qualche caso di nervosismo tra i giocatori (il caso social su Osimhen), i bianconeri invece presentano gli stessi problemi dello scorso anno per quanto riguarda il gioco e hanno puntato sui giovani che però a volte hanno tradito nel momento clou, i viola invece hanno rivoluzionato l’attacco e puntano a migliorarsi sempre alla guida di Vincenzo Italiano. Una lunghezza indietro a 13 punti l’Atalanta di Gasperini che punta sul riscatto di due giovani talenti come De Ketelaere e Scamacca.

Le mine vaganti della Serie A

Le prime giornate hanno regalato anche soprese provenienti da squadre più piccole. La prima è sicuramente il Lecce di D’Aversa, già a quota 11 punti. Il direttore sportivo dei salentini Corvino è riuscito ad allestire una squadra piena di giovani, alcuni sconosciuti, che sta impressionando il pubblico per la qualità del gioco. Ci sono poi anche le neopromosse Frosinone (9 punti) guidata da Di Francesco e il Genoa di Gilardino (8 punti) che possono fare un campionato ben al di sopra delle proprie aspettative. Conferme invece per Bologna e Sassuolo rispettivamente a 10 e 9 punti: Thiago Motta e Dionisi, tecnici giovani, cercano la consacrazione alla guida di squadre che possono giocarsela con tutte. I felsinei hanno tanti nuovi giovani interessanti pronti ad esplodere sotto la guida di un tecnico innovativo come l’italo-brasiliano. I neroverdi dell’ormai bandiera Domenico Berardi hanno già fatto due vittime eccellenti come Juventus e Inter. Il Torino di Juric e il Monza di Palladino sono altre due squadre da cui forse quest’anno si può pretendere qualcosina in più dell’attuale posizione in classifica. Partenza positiva anche per il Verona che con 8 punti tiene già a distanza la zona calda della classifica.

Male le romane

Tra le note dolenti di questo inizio di torneo ci sono sicuramente le due squadre della capitale, Roma e Lazio (8 e 7 punti). Mourinho ha una squadra con grandissimo potenziale, con una coppia in avanti come Dybala e Lukaku sembra incredibile l’attuale tredicesimo posto a soli 8 punti: fanno male alcune sconfitte come quella clamorosa con il Genoa a Marassi per 4 a 1. Sarri invece è partito male e si è riscattato solo parzialmente con la vittoria di Napoli contro i detentori del titolo, la squadra biancoceleste deve subito invertire la rotta se vuole replicare il piazzamento Champions dello scorso torneo.

Si delinea già la lotta per non retrocedere dalla Serie A

Chiudono la classifica di Serie A Udinese a quota 4 punti, Salernitana ed Empoli a 3, Cagliari fanalino di coda a 2 punti. Dopo le prime gare sembrano queste le squadre maggiormente indiziate a lottare per non retrocedere. Presto ancora per temere il peggio, ma la preoccupazione inizia ad aumentare e serve subito un cambio di rotta per risalire la classifica.

La Serie A vuole prendersi l’Europa

Dopo la grande campagna europea delle nostre squadre la scorsa stagione, anche quest’anno Inter, Milan, Napoli, Lazio, Roma, Atalante a Fiorentina mirano ad arrivare alle finali delle competizioni continentali. Dopo il record negativo di tre finali perse su tre dello scorso anno, quest’anno si cerca il riscatto. Le nostre squadre sono pronte e sono pronte a far vedere quanto il livello della Serie A sia diventato importante all’Europa intera.

Sono trascorse solo sette giornate di campionato e la Serie A ci ha già regalato tante sorprese, emozioni e goal. Non resta che attendere e godersi lo spettacolo sui nostro campi weekend dopo weekend. Riuscirà il Napoli a confermarsi o avremo una nuova squadra campione d’Italia?

Mario Di Donato

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